Visita al CRA – Centro Ricerca Viticoltura (CRA-VIT) di Conegliano

La qualità del vino si fa in vigneto e si esprime in cantina” con questo aforisma il prof. Luigi Bavaresco  – direttore dell’Istituto CRA-VIT – ha riassunto, in una puntuale, esaustiva presentazione l’attività di ricerca/servizio svolta dal Centro di ricerca per la viticoltura agli ospiti del Consorzio Tutela Vini Montello e Colli Asolani e ai membri della Confraternita Vini Montello e dei Colli Asolani, convenuti con la divisa di ordinanza, sabato 8 marzo nella famosa sede di Conegliano.

L’occasione per l’organizzazione di questo incontro, atto a celebrare i 90 anni di vita del CRA-VIT, e per un dibattito approfondito sul tema “Le prospettive della viti-vinicoltura asolana nel contesto nazionale ed internazionale” è stata propiziata dal Socio del Consorzio e della Confraternita Cantine Dal Bello.

Complice una splendida giornata di sole, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di Asolo, Borso del Grappa, San Zanone e del Vice Sindaco di Fonte e comunque con l’adesione all’iniziativa delle altre amministrazioni di San Zenone degli Ezzelini, di Paderno e Crespano del Grappa, si è svolta la giornata con la visita al Centro e alla successiva visita ai vigneti e alle cantine dell’Azienda Agricola Conte Collalto di Susegana.

L’illustrazione della sede e dell’attività, esplicata dal prof. Bavaresco, ha permesso di scoprire tesori preziosi raccolti nella prestigiosa  biblioteca; nella  importante raccolta di volumi molto antichi  ha presentato alcuni testi: soprattutto uno datato 1870, riguardante l’ampelografia della Provincia di Treviso  con una dettagliata descrizione dei vitigni coltivati nella marca trevigiana. Nella sua relazione si è soffermato descrivendo il “momento magico” che sta attraversando il settore che, grazie alle componenti determinate dalla capacità imprenditoriale, congiuntura favorevole, ricerca nel territorio e favorevole produzione, ha consentito il raggiungimento di traguardi molto soddisfacenti e di creare questo “mito” trasformandolo in un progetto molto ambizioso. Il Direttore completando  la propria relazione con un’analisi approfondita corredata di numeri e cifre riguardanti la realtà vitivinicola provinciale ha precisato che uno degli obiettivi più importanti sarà quello di uno sviluppo sostenibile così che il “vino sarà frutto del “terroir” e non della tecnologia”.

Tale professionalità è stata premiata dai Sindaci presenti che hanno voluto dimostrare al prof. Bavaresco la loro stima con la consegna di una prestigiosa targa.

Il Presidente del Consorzio Serena Armando, prendendo la parola,  ha ringraziato quanti hanno contribuito alla realizzazione della giornata sottolineando la rilevanza che assumono i momenti di incontro con i rappresentanti degli enti locali e delle associazioni che operano a difesa dell’ambiente e del territorio a vocazione vitivinicola,  mentre il Gran Maestro della Confraternita Dalla Rosa Franco rimarcando che “il vino è la sintesi della scienza, della bellezza e dell’arte” ha ribadito l’importanza di questo dibattito esprimendo la propria convinzione  che la comunicazione fra le parti è elemento essenziale per la ricerca e la produzione.

I partecipanti hanno proseguito questa importante esperienza visitando i vigneti e la cantina posizionati nella meravigliosa azienda suseganese dei Conti di Collalto. Accolti dal Direttore Antonio Cenedese hanno potuto ammirare le incontaminate terre che si snodano a ridosso della Pontebbena, dove sorge vigile e fiera la torre del Castello.


HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA I SINDACI DEI COMUNI DI : Fonte, Asolo, San Zenone degli Ezzelini, Paderno del Grappa, Crespano del Grappa e Borso del Grappa.

Organismi e cariche

Dal 1988 la Confraternita Vini Asolo Montello sviluppa e promuove le tradizioni dei prodotti vitivinicoli delle nostre terre.

I Confratelli

La Confraternita Vini Asolo Montello conta tra i propri Confratelli decine e decine di esimi rappresentanti della cultura vitivinicola del territorio dell’Asolo Montello.

L'organigramma

Nel rispetto degli obiettivi espressi con lo Statuto originale del 1988, la Confraternita Vini Asolo Montello è guidata da organismi e cariche interne.

Lo Statuto

Lo Statuto è il documento costitutivo dell’Associazione e sancisce i diritti e i doveri dei Confratelli, oltre alle modalità di rappresentanza e di amministrazione.

Aggiornamenti dalla Confraternita

Leggi il blog della Confraternita Vini Asolo Montello per le ultime novità.

Torna in alto