PAESAGGIO E NUOVI VIGNETI

  • 12 ottobre 2018, dalle 15.00 alle 18.00

Introduzione
dott. Franco Dalla Rosa (Consorzio Vini Asolo Montello)
Vigneti: tecniche di impianto e di coltivazione
Excursus storico e indicazioni per la progettazione del vigneto moderno
dott. Diego Tomasi (Centro di Ricerca per la Viticoltura)
Vigneti in collina: progettazione, realizzazione; la Valutazione di Incidenza Ambientale.
dott. Roberto De Marchi

Negli ultimi decenni si è assistito ad una forte diffusione di nuovi vigneti nelle Colline Trevigiane.
In questi anni il fenomeno sta subendo un’ulteriore accelerazione conseguente alla definizione delle zone DOCG.
In realtà, la coltivazione della vite appartiene alla storia dei luoghi ed è stata  sempre  praticata, seppure in forme diverse e con risultati alterni.
Essa rappresenta un fattore costitutivo del paesaggio.
A partitre dagli anni Sessanta, vari ambiti delle Colline Trevigiane sono stati progressivamente sottoposti a vincolo di tutela paesaggistica, e di conseguenza tutti gli  interventi  che possono incidere sul quadro panoramico d’insieme devono acquisire una specifica autorizzazione della Soprintendenza.
Oggi lo scenario sta cambiando ulteriormente e in modo  molto incisivo.
Le più recenti tendenze del mercato vinicolo e la scelta di automatizzare buona parte delle operazioni  di  coltivazione stanno determinando il progressivo spostamento dei vigneti dai versanti assolati verso le parti pianeggianti di fondovalle, prima destinate a seminativi  o foraggi.
E i pendii abbandonati  dai  vigneti saranno presto riconquistati dal bosco incolto.
Il nostro paesaggio è destinato a cambiare in modo radicale.
In questa fase diventa rilevante l’apporto progettuale che può essere fornito da tecnici sensibili alle questioni paesaggistiche, attenti a coniugare le esigenze funzionali con i valori storici e abituati a interagire con le Soprintendenze e con gli altri  Enti  preposti alla tutela dei beni Paesaggistici e Ambientali.
Il corso, organizzato dalla Fondazione Architetti di Treviso, intende offrire informazioni tecnico-scientifiche e strategie metodologiche per la progettazione di nuovi vigneti, con particolare attenzione alla valorizzazione del paesaggio.

Organismi e cariche

Dal 1988 la Confraternita Vini Asolo Montello sviluppa e promuove le tradizioni dei prodotti vitivinicoli delle nostre terre.

I Confratelli

La Confraternita Vini Asolo Montello conta tra i propri Confratelli decine e decine di esimi rappresentanti della cultura vitivinicola del territorio dell’Asolo Montello.

L'organigramma

Nel rispetto degli obiettivi espressi con lo Statuto originale del 1988, la Confraternita Vini Asolo Montello è guidata da organismi e cariche interne.

Lo Statuto

Lo Statuto è il documento costitutivo dell’Associazione e sancisce i diritti e i doveri dei Confratelli, oltre alle modalità di rappresentanza e di amministrazione.

Aggiornamenti dalla Confraternita

Leggi il blog della Confraternita Vini Asolo Montello per le ultime novità.

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