Asolo, 11 novembre 2017
FELTRIN Cav. Uff. GIUSEPPE ANTONIO n.17.12.1921 – m. 24.08.2017
“E’ stato un’istituzione – un punto di riferimento per il mondo agricolo e in particolare per il settore della vasta area collinare montelliana e per l’estesa area di pianura dell’alto trevigiano in destra Piave.
All’inizio degli anni ’60 del secolo scorso, era stato coordinatore-consulente e referente dell’importante Organizzazione sindacale denominata “Unione Agricoltori del mandamento di Montebelluna” ora Confagricoltura.
Aveva conseguito il titolo di perito agrario e poi di enotecnico. Queste due qualifiche gli hanno consentito di diventare un autorevole artefice ed un indispensabile promotore dello sviluppo del mondo agricolo, particolarmente attraverso la cooperazione.
Nella sua lunga ed attiva presenza nel mondo agricolo si è dimostrato sempre competente, aggiornato, appassionato e attento all’evolversi e al progredire dell’agricoltura montelliana.
Il mio ricordo e la mia conoscenza di Antonio Feltrin risalgono agli anni ’60. Lo rivedo e lo ricordo sempre presente ed interessato nelle molteplici occasioni d’incontro dei vari organismi cooperativi, assemblee, consigli di amministrazione, convegni, manifestazioni professionali e promozionali, con la sua discreta ed apprezzata saggezza.
Era un uomo preciso e metodico ma al tempo stesso determinato ed efficace. Certamente si è distinto come valido tessitore di relazioni e di rapporti con la gente dei campi, con grande capacità di ascoltare, di consigliare e di essere di aiuto e di stimolo ai cooperatori ai produttori ed ai viticoltori.
Lo ricordo nel 1965 presente alla cerimonia della posa della prima pietra della Cantina Sociale Montelliana e dei Colli Asolani accanto all’indimenticabile presidente dott. Felice Callegari.
In precedenza alla predetta cerimonia inaugurale A. Feltrin con il dott. M. Benedetti è stato uno degli artefici dell’unione e fusione delle due distinte cooperative vinicole: Asolana e Montebellunese, confluite nella Cantina Sociale Montelliana e dei Colli Asolani.
Sin dalla costituzione della Cantina è stato designato sindaco effettivo del nuovo organismo cooperativo. Sarà riconfermato in questo delicato incarico sino agli anni ’90, dimostrandosi prezioso, apprezzato ed avveduto collaboratore del Presidente Felice Callegari e del Direttore Pier Luigi Menini, con il quale instaurò un rapporto di feconda amicizia.
Nel 1985 in occasione della costituzione del Consorzio di Tutela dei Vini DOC Montello Colli Asolani è chiamato a far parte del Collegio dei Sindaci Revisori come componente effettivo. Resterà in questo incarico sino al 2002, sempre prodigo di consigli e di suggerimenti, dimostrando un autorevole e convinto sostegno nel non agevole percorso di esistenza di questo piccolo Consorzio, soprattutto nel non facile confronto per l’approvazione del Disciplinare, con il Consorzio del Prosecco non certamente favorevole ad una vicina concorrenza.
Infine nel 1988, con la nascita e costituzione della Confraternita dei Vini DOC “Montello Colli Asolani (ora Asolo-Montello)” rivediamo l’amico Antonio Feltrin tra i soci fondatori del nostro sodalizio. Accanto all’indimenticabile Gran Maestro della nostra Confraternita Pier Luigi Menini, non poteva mancare quale autorevole Confratello promotore l’enot. Antonio Feltrin, compagno di tante battaglie, iniziative e manifestazioni per promuovere e far conoscere le eccellenze crescenti dei nostri vini DOC e DOCG ora dell’Asolo Montello.
Fino a quando le condizioni di salute gliel’hanno consentito è stato presente ed attivo fra noi.
Egli fa parte della storia dei vari organismi di tutela dei vini di pregio Montello-Colli Asolani. Resta in tutti noi un ricordo grato di questo nostro benemerito Confratello.”
Mario Gazzola – Confratello ad honorem